Sanità digitale

Smartmews: Dispositivo altamente innovativo per poter controllare la predittività dell’aggravamento delle condizioni del paziente attraverso l’analisi degli score, oltre che in termini di ottimizzazione delle risorse umane e di riduzione del rischio infettivologico. Il sistema è costituito da singoli moduli paziente interconnessi ad un’unica piattaforma Server per l’accentramento e la gestione dei dati acquisiti, al fine di valutare un eventuale deterioramento clinico per poter essere in grado di applicare le terapie di supporto indicate nel più breve tempo possibile o eventualmente il ricovero in Terapia intensiva. 

Tutte le informazioni vengono raccolte su apposita piattaforma di classe IIA. Il Sistema, nel suo complesso, è in grado di creare un feedback estremamente positivo in termini di mortalità e morbilità. 

Il Sistema è composto da un dispositivo (client) collegato al paziente sul quale sono presenti un monitor multiparametrico (per il monitoraggio ECG, SPO2, Frequenza Respiratoria- FR, due canali di Temperatura – T°, un canale per la misurazione della Pressione Arteriosa Non Invasiva – NIBP), un Panel PC deputato al calcolo in real time e automatico di importanti scores aggregati (Modified Early Warning Score – MEWS, Shock Index, PESI, diagnosi precoce di Sepsi, Sepsi grave, Shock settico).

Il dispositivo agisce con una logica Track and Trigger, letteralmente controlla e scatta in funzione dello stato degli scores.

Applicativo Hw Smartmews
Dispositivo client per monitoraggio parametri vitali.
Applicativo Sw Smartmews

Visione immediata e completa degli score clinici:
• Modified Early Warning Scores
• SEPSIS Screening Tool
• Pulmonary Embolism Severity Index
• Shock Inde

Smartmews
Sistema innovativo per l'ampliamento delle terapie intensive.
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Smartmews consente:

  • L’ampliamento delle Terapie Intensive
  • Lo spostamento protetto in sub-intensiva
  • La strutturazione di Aree T.I.P.O. (Terapia Intensiva Post Operatoria) nei reparti di degenza o a più bassa intensità di cura
  • Il ricovero dei pazienti nelle aree T.I.P.O. dei reparti di degenza
  • Una maggiore sicurezza e prevenzione di eventi avversi
  • Un sensibile miglioramento delle qualità delle cure (riduzione della mortalità dal 50% al 25% se diagnosticata entro le prime 6 ore dall’insorgenza)
  • La riduzione del numero di arresti cardiaci imprevisti in reparto (M.E.W.S.) per insufficienza respiratoria, aritmia gravi, shock emorragico, embolia polmonare etc; 
  • La diagnosi precoce degli stati emodinamici caratterizzati da bassa gittata e/o ipovolemia da perdite ematiche importanti (Shock Index); 
  • Il monitoraggio adeguato dei pazienti a rischio di sviluppare una embolia polmonare massiva (P.E.S.I.); 
  • Una riduzione dei tempi di degenza in terapia intensiva e/o in ospedale; 
  • Un notevole risparmio di risorse umane