Il telemonitoraggio nella gestione del paziente oncologico
20 Febbraio 2023ATTESTAZIONE SOA
21 Marzo 2023Infezioni Correlate all’Assistenza: Cause, prevenzione e controllo Le domande più comuni
Quali sono le cause delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA)?
Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) includono qualsiasi tipo di infezione comprese quelle del tratto urinario, infezioni che originano nelle sale operatorie, infezioni respiratorie, gastro-intestinali e del torrente circolatorio. L’emergenza degli organismi resistenti agli antibiotici contribuisce ad aumentare la diffusione e la gravità delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA).
Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) sono causate da batteri, virus e funghi trasportati dal paziente, da altri pazienti, dal personale o dall’ambiente ospedaliero.
Come altre infezioni, a seconda del microrganismo, le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) si possono trasmettere per contatto diretto, da persona a persona (soprattutto tramite le mani) o per via aerea (goccioline emesse durante la fonazione, gli starnuti o i colpi di tosse) o per via indiretta, mediante aria, superfici od oggetti contaminati (strumenti diagnostici o assistenziali, oggetti comuni). Fonte: Istituto Superiore di Sanità.
La maggior parte di queste infezioni sono causate da batteri già presenti nel corpo del paziente prima dell’infezione e possono essere trasmesse da un paziente all’altro oppure tra pazienti e operatori sanitari. Anche l’ambiente in una struttura ospedaliera può essere origine di Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) con microrganismi che si diffondono attraverso aria, acqua e superfici.
I pazienti nelle strutture sanitarie sono più vulnerabili della normale popolazione a causa di malattie silenti, per la maggiore fragilità e per l’esposizione a procedure mediche invasive.
Quali sono i microrganismi coinvolti?
I microrganismi coinvolti nelle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) variano nel tempo, con l’evoluzione della qualità di vita e lo sviluppo di nuove terapie.
Fino ai primi anni ’80, le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) erano dovute principalmente a batteri gram-negativi (es. E. coli e Klebsiella pneumoniae). Successivamente, la pressione antibiotica e il maggiore utilizzo di presidi sanitari in materiale plastico hanno favorito le infezioni sostenute da batteri gram-positivi (soprattutto Enterococchi e Stafilococchi) e quelle da miceti (soprattutto Candida), mentre sono diminuite quelle sostenute dai batteri gram-negativi. Tuttavia, recentemente, alcuni gram-negativi, come gli Enterobatteri Produttori Carbapenemasi (CPE) e Acinetobacter spp., responsabili di gravi infezioni, sono diventati molto frequenti in ambito assistenziale ospedaliero.
La diffusione di batteri resistenti agli antibiotici complica il trattamento. Le opzioni terapeutiche sono ridotte e i farmaci sostitutivi sono più costosi e meno efficaci.
Quando un’infezione viene definita Infezione Correlata all’Assistenza (ICA)?
Un’infezione viene definita Infezione Correlata all’Assistenza (ICA) quando un paziente non presenta infezioni al momento dell’ammissione in ospedale ma ne contrae una dopo 48 ore o più dal momento del ricovero in strutture assistenziali, fino a 3 giorni dopo la dimissione o fino a 30 giorni dopo un intervento chirurgico.
Come si possono prevenire?
Oltre la metà delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) può essere evitata seguendo procedure e metodi di lavoro appropriati unitamente a una corretta gestione delle attrezzature utilizzate nelle procedure. Lavare correttamente le mani, indossare dispositivi di protezione, sanificare gli ambienti, tra le altre.
La sorveglianza delle Infezioni è una parte essenziale della loro prevenzione. L’obiettivo della sorveglianza è di determinare: il numero di infezioni e i tipi di trattamento a cui sono associate, i fattori di rischio e le conseguenze, i microbi che le causano e i farmaci che possono essere usati per curarle.
La consapevolezza dello stato attuale delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) aiuta a valutare l’efficacia delle misure di controllo e l’impatto dei cambiamenti nelle pratiche terapeutiche. Prerequisiti essenziali per una sorveglianza di successo includono una stretta collaborazione con il personale di reparto e un feedback regolare fornito da questi.
Le misure di prevenzione per combattere le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) devono essere implementate sia sul singolo paziente sia a livello di ente/ospedale.
Come può essere attuato un efficace piano di prevenzione e controllo delle ICA?
La sanificazione ambientale, realizzata attraverso procedure certificate, è un intervento fondamentale per la prevenzione e il controllo delle Infezioni. La contaminazione dell’ambiente ha mostrato un ruolo decisivo nella trasmissione delle infezioni, in particolare se interessa le superfici che vengono toccate frequentemente o entrano in contatto diretto con il paziente e il personale sanitario.
Diversi studi hanno dimostrato, negli anni, che alcuni agenti patogeni responsabili delle Infezioni possono sopravvivere sulle superfici ambientali per mesi, anche se i tempi variano in base a fattori quali temperatura, umidità e tipo di superficie.
Per questa ragione è fondamentale attuare un monitoraggio ambientale continuo che, unito alle procedure di sanificazione, consente di prevenire e controllare efficacemente la trasmissione delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA).
Seguici sui social: facebook – instagram – linkedin
Link utili: ISS – Item Sanity System